Capitolo 13 – Riempimi di Spam

Riempimi_di_ Spam

Capitolo 13 – Riempimi di Spam

Fare la cam girl mi stava piacendo un sacco…
Era già qualche mese che frequentavo il sito per Cam Girls e cercavo di ritagliarmi ogni giorno almeno due orette per poter stare in chat. Per incrementare la visibilità le ragazze più navigate mi avevano consigliato di aprire una Pagina Facebook in modo da poter avvisare gli utenti più affezionati sugli orari in cui mi avrebbero potuto trovare on line, e anche per stuzzicarli un pochino con foto e video inediti ad alto contenuto hot!
Il mio profilo aveva tantissimi “ amici ”, e più trascorrevano i giorni più le amicizie crescevano. Buffo invece come il mio profilo reale non riscontrasse così tanto successo rispetto alla pagina aperta come “ Modella ”… Alla fine ero pur sempre io, ma foto così ammiccanti attiravano veramente tantissime persone.
Quello che mi sorprese maggiormente era la varietà delle amicizie che avevo: uomini e donne dai più disparati lavori ed età, dal muratore all’avvocato, dallo studente alla casalinga, dall’imprenditore al disoccupato…
Mi lusingavano i complimenti a cui rispondevo personalmente con messaggi privati, con alcuni utenti mi sentivo regolarmente. Sembrerà strano, ma alla fine erano nate davvero delle amicizie e se avevo bisogno di qualcosa non avevo che l’ imbarazzo della scelta!
Mi sarebbe piaciuto avere un sito tutto mio dove poter dare una mano alle ragazze che volevano diventare cam girl, perchè per me non era stato facile, non avevo avuto aiuto da nessuno e ogni tanto ero pure rimasta fregata da qualche utente più furbetto degli altri.
Scorsi con il mouse la lista degli amici… Erano infiniti!!! Urgeva un consulto con qualche cervellone del web! Ricordavo di avere qualche web master e web designer tra i contatti… Ma i nomi?? Ufff…
Dopo circa un oretta avevo fatto una piccola selezione. Li consultai tutti, ma nessuno, dopo aver visto le mie foto postate sul profilo, sembrava poi più di tanto concentrato sul lavoro che gli stavo proponendo, ma bensì su altro… Come biasimarli però!
Un giorno, in un gruppo di Facebook dedicato agli internauti appassionati della piattaforma di Joomla, posi una domanda e, tra i tanti che mi risposero, uno in particolare attirò la mia attenzione. Si chiamava Giuseppe.
In realtà tra le amicizie ne avevo parecchi che mi proponevano di poter aprire un sito web tutto mio, ma lui sembrava molto professionale e serio.
Avevo spulciato con attenzione la sua pagina Fb e il suo profilo, aveva molte foto del bellissimo luogo dove abitava: Orosei, in Sardegna.
Un uomo attraente, dai colori mediterranei e i lineamenti marcati, moro, con due occhi profondi e scuri come una giornata di tempesta, una bocca carnosa che sembrava disegnata, sicuramente più grande di me, di forte presenza, molto curato ma allo stesso tempo rude, con uno spiccato senso dell’umorismo e… molto molto intelligente.
Premetti il tasto INVIA. Messaggio privato inoltrato! Adesso non mi restava che attendere…
Mi misi comodamente rannicchiata sul divano e feci una ricerca veloce su Google. Volevo farmi un bel viaggetto da sola in estate, ma dovevo ancora scegliere la meta, anzi, in cuor mio l’avevo già scelta. Perchè non unire l’ utile al dilettevole?

Siii, Sardegna!
Prenotai on line due settimane di soggiorno ad Orosei… Chissà come sarebbe andata a finire e sorrisi maliziosa tra me e me.

Il sole stava già tramontando e l’ora dell’appuntamento era vicina.
Arrivai in anticipo e mi fecero accomodare al tavolo da lui prenotato in un locale con vista sul mare. Mi sentivo frastornata ed eccitata allo stesso tempo, ero vestita con cura ma senza cadere nella volgarità! Dopotutto Giuseppe era un uomo mica un ragazzino, non volevo essere troppo sexy, ma semplicemente femminile e sensuale.
Avevo scelto un abito bianco poco scollato e con spalline sottili, corto davanti e lungo dietro, la stoffa era impalpabile e mi accarezzava la pelle. Non indossavo il reggiseno, il perizoma era anch’esso candidamente bianco. Capelli sciolti, trucco leggero e… il mio marchio di fabbrica, il rossetto color ciclamino che risaltava il mio incarnato leggermente baciato dal sole.
Non avevo volutamente messo i tacchi, speravo con tutto il cuore mi portasse a passeggiare sul bagnasciuga… Sorrisi scioccamente… Si, ero pericolosamente attratta!

< Luna? >
Una voce profonda dal marcato accento sardo mi prese quasi di sorpresa, mentre un brivido raggiungeva il mio basso ventre, il cuore si mise a battere all’impazzata. Deglutivo a fatica e mi sentivo tesa come una corda…

< Giuseppe, ma che piacere! Finalmente ci conosciamo! >
Sgranai gli occhi vedendolo… Era di una bellezza così virile!! Alto e abbronzatissimo, vestito in maniera casual era mille volte meglio che in fotografia. Curvò gli angoli della bocca fino a formare un sorriso disarmante e con passo sicuro si avvicinò al tavolo.

La serata trascorse velocemente tra risate e aneddoti… Eravamo spensierati e gli argomenti sembravano non mancare. Dopo aver condiviso anche l’ ultima seadas, con molta naturalezza mi fissò con quegli occhi color carbone e mi chiese se mi fosse piaciuto fare una passeggiata.
Sorrisi annuendo e strinsi le gambe per calmare i fremiti che mi stavano invadendo, ma ciò che ottenni fu l’effetto contrario: ero vergognosamente bagnata!
Iniziai a strofinare lievemente le cosce…

“Scopri il seguito, a breve l’uscita dell’Ebook” 

 

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